OPINIONE Letto 2601  |    Stampa articolo

Ad Acri c’è bisogno di rottamazione e sviluppo

Foto © Acri In Rete
Francesco Pellicorio
condividi su Facebook


Nei giorni scorsi,il sindaco Capalbo, attraverso il suo profilo Facebook ha pubblicato delle foto che ritraevano il corso principale della città, esaltando euforicamente il nulla,con conseguente reazione negativa dei cittadini sotto il post.
Ormai sono convinto che in Italia i paesi esistono come luogo della sciagura, il paese è semplicemente lo sfondo di una realtà triste. La loro vita quotidiana non interessa a nessuno, a cominciare da chi li abita.
Ad Acri non abbiamo più i servizi primari, non abbiamo neanche  un’ospedale pienamente funzionante, ma la cruda realtà è che se ne sono andati tutti, specialmente chi è rimasto. Alcune difficoltà sono endemiche in tutta Italia: molto diffuse, profondamente radicate, ormai croniche.
I progressi, invece, continuano a essere troppo lenti e marginali. Le delusioni sempre incombenti e all'apparenza insanabili.
I problemi sono diventati cronici perché hanno radici profonde nella formazione del nostro paese e della sua società civile.
Qualunque ripresa o speranza non può che dipendere da condizioni e possibilità di un rinnovamento sostanziale della società stessa.
Se la politica deve rappresentare le persone e i loro problemi perché nessuno rappresenta le persone ed  i problemi del paese?
Essere consiglieri comunali oggi, significa occultare la propria paesanità? Se è così è un atteggiamento da  vigliacchi.
D’altronde, ancora oggi, il popolo va dietro a personaggi che millantano potere di costruire ponti, strade e viadotti, personaggi che fanno politica da dieci anni, gli stessi che fanno finta di schierarsi dalla parte del popolo per i propri interessi personali, mi duole dirlo, ma non abbiamo capito ancora nulla del futuro che ci aspetta.
C’è bisogno di dare spazio ai giovani, una vera rottamazione vista l’attuale incapacità, affiancati contemporaneamente da  una guida esperta e competente, per il bene di una comunità che rischia il collasso.
A buon intenditore, poche parole.

PUBBLICATO 22/07/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 1746  
Nessun ribaltone
All’indomani del rimpasto di giunta, delle dimissioni del consigliere Fusaro e dell’ingresso di Viteritti, collocatosi Indipendente, la domanda più ricorrente è stata la seguente; riuscirà la maggiora ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1109  
Botteghe di via Padula. Quali il significato e le finalità?
A seguito della manifestazione di interesse sono pervenute al comune 19 richieste di utilizzo. Ecco i vincitori; lotto 1 Alessandro Colonnese, lotto 2 Amici della musica Acri, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1153  
Quell'ossimoro che ti lascia a bocca asciutta...
La contrada «Di gioia» si trasforma in contrada di disagi. Siamo costretti a segnalare come i bisogni di tanti cittadini, insieme con la salvaguardia del prezioso bene pubblico, che è l’acqua, risenta ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2683  
Lettera aperta al sindaco di Acri
Come lei ben sa, in questo periodo noi cittadini acresi vediamo recapitarci le bollette relative al consumo di acqua. Apriamo, verifichiamo l'importo e decidiamo se pagare a rate o in un'unica soluzio ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1616  
''R-ESTATE a scuola'': sport, teatro e inclusione per un'estate di crescita e socialità
Si è concluso con grande successo presso l’Istituto Comprensivo “V. Padula - San Giacomo” il progetto “R-ESTATE a scuola”, promosso nell’ambito del Piano Estate per gli anni scolastici 2023-2024 e 202 ...
Leggi tutto