PD Acri: Segretario pro-tempore, onestà e rispetto del passato...


Mario Romano

Le parole della politica, della burocrazia e del diritto sono spesso ambigue, imprecise, incomprensibili, ma dopo aver letto l’articolo del segretario pro-tempore del PD di Acri (leggi qui, ndr) in risposta al Sindaco, all’improvviso tutto era chiaro, e purtroppo proprio io, sempre iscritto al PD, ex consigliere comunale, sono stato pervaso da tanta delusione, rammarico e tristezza, per lo scadimento culturale della contesa politica all’interno del PD, in un paese come il nostro che già vive un periodo molto difficile.
I toni della discussione fra la vecchia classe dirigente e la “nuova”, se cosi si può definire, sono ultimamente molto accesi, e la politica locale è diventata sempre più terreno di rabbia e di sfoghi. Il timore è che, per chi come me, sperava e continua a sperare in un futuro di dialogo, si ritrova a dover leggere una sentenza di condanna da parte dei “nuovi dirigenti”, di tutto l’operato del centrosinistra ad Acri, condanna che non porterà ad altro che a negare l’esistenza dello stesso partito. L’azione politica è sottoponibile al giudizio critico, se questo si svolge all’interno di un autentico confronto di idee diverse e/o condivisibili, e non di certo attraverso un “muro” che non fa altro che accentuare l’incomunicabilità e il progressivo diffondersi di malumori, contese che porteranno col tempo all’estinguersi del partito stesso. Purtroppo il partito del segretario pro-tempore è un partito che da tempo non si fa più portavoce dei problemi del territorio, mai una riunione con le famiglie, mai un incontro con i commercianti, con gli artigiani locali, con i sindacati, con le scuole, con le associazioni presenti sul territorio. Tutti comportamenti che allontaneranno sempre di più i cittadini acresi dalla politica, ormai sfiduciati e delusi, afflitti dai tanti problemi presenti nel paese purtroppo mai risolti. Quello che voglio chiedere al segretario pro-tempore, ritornando al suo articolo, è un salto di qualità che sinora è mancato, chiudere la stagione dell’odio e del rancore ed aprire una nuova era caratterizzata dell’unione, dal dialogo, dal confronto democratico fra cittadini e dal rispetto reciproco. L’imperativo a mio avviso urgente, è quello di ripartire dal coinvolgimento di tutto il territorio, includere e non emarginare, chiudere l’epoca dei tesseramenti di facciata e restituire la parola ai tanti militanti e a tutti gli iscritti che da tempo immemorabile chiedono più ascolto e partecipazione. Di sicuro noi, pochi e/o tanti esclusi, non resteremo inerti a casa, ma faremo di tutto affinché sarà ripristinata la democrazia e la partecipazione alla vita politica del partito, perché ne vale del futuro del nostro amato paese. |
PUBBLICATO 08/01/2017 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
EDITORIALE | LETTO 2261
Il fatto del giorno. Gravi disagi, disinteresse, irresponsabilità e indifferenza
Acri in rete è una testata nota anche per non voltarsi dall’altra parte, per sollevare questioni altrimenti sconosciute e per dare voce a chi patisce disservizi e disagi. Insomma, un’informazione libe ... → Leggi tutto
Acri in rete è una testata nota anche per non voltarsi dall’altra parte, per sollevare questioni altrimenti sconosciute e per dare voce a chi patisce disservizi e disagi. Insomma, un’informazione libe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2626
Ad Acri c’è bisogno di rottamazione e sviluppo
Nei giorni scorsi,il sindaco Capalbo, attraverso il suo profilo Facebook ha pubblicato delle foto che ritraevano il corso principale della città, esaltando euforicamente il nulla,con conseguente reazi ... → Leggi tutto
Nei giorni scorsi,il sindaco Capalbo, attraverso il suo profilo Facebook ha pubblicato delle foto che ritraevano il corso principale della città, esaltando euforicamente il nulla,con conseguente reazi ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2201
Il fatto della settimana. Incendi: dubbi, negligenze, misteri
Terminato il momento dello sdegno, della paura, delle sensazioni e della solidarietà (in alcuni casi inopportuna e di facciata), oggi, a mente fredda, a nostro avviso sarebbe importante porre alcune d ... → Leggi tutto
Terminato il momento dello sdegno, della paura, delle sensazioni e della solidarietà (in alcuni casi inopportuna e di facciata), oggi, a mente fredda, a nostro avviso sarebbe importante porre alcune d ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1606
Buon lavoro a Jolanda Magliari
Giovedì, nel salone dell’Hotel San Francesco a Rende, si è tenuta l’Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana per eleggerne il Segretario. L’Assemblea, rappresentativa e variegata, che ha visto la p ... → Leggi tutto
Giovedì, nel salone dell’Hotel San Francesco a Rende, si è tenuta l’Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana per eleggerne il Segretario. L’Assemblea, rappresentativa e variegata, che ha visto la p ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2169
Riparte l'ascensore
Da oggi pomeriggio è di nuovo in funzione l'ascensore di destra ( quello a sinistra è in fase di revisione ), he da via Calamo porta a via Padula. ... → Leggi tutto
Da oggi pomeriggio è di nuovo in funzione l'ascensore di destra ( quello a sinistra è in fase di revisione ), he da via Calamo porta a via Padula. ... → Leggi tutto