NEWS Letto 7831  |    Stampa articolo

Chiude definitivamente il centro di formazione professionale di via Duglia

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Proprio in occasione della Festa degli innamorati, la Regione Calabria ha dimostrato di non avere a cuore la cittadina silana. Oggi, difatti, funzionari della Regione e della Provincia, che per qualche tempo ne ha gestito le attività, hanno consegnato al proprietario le chiavi dell’immobile di via Duglia. La struttura, che si estende su duemila metri quadrati, per diciassette anni ha ospitato il Centro di formazione professionale. Con discreti risultati.
Dopo l’inaugurazione, in grande stile, nel 2001, le attività sono andate via via diminuendo fino a cessare definitivamente nel 2007, quando, cioè, il Centro è passato sotto la gestione della Provincia. L’avvio era stato promettente.
In cinque anni furono attivati corsi che potessero dare una risposta alle esigenze lavorative del territorio; corsi di ricamo, per idraulici, socio – culturali, di tessitura, di informatica e di grafica.
Arrivarono corsisti da tutta la Provincia. Mille ore di lezioni e sbocchi occupazionali, seppure per tempi limitati, per docenti, tutor ed esperti esterni. Di contro una formazione adeguata per centinaia di disoccupati.
Poi il nulla, complice il negativo rimbalzo delle responsabilità su chi doveva gestire e finanziare il Centro; Provincia o Regione? La scelta, poi, di erogare fondi ai privati, per fare clientelismo e creare serbatoi di voti, ha fatto il resto.
Da dieci anni, quindi, nessun corso, impiegati (oggi smistati presso la sede di Calabria Verde, in piazza San Domenico) costretti a girarsi i pollici e tante, tantissime (circa 100mila annui) spese per fitto, luce, gas, telefono oltre agli stipendi dei dipendenti. Il trasferimento di competenze dalla Regione alle Amministrazioni Provinciali (mai avvenuto definitivamente) doveva far sperare in un cambiamento che, invece, non c’è stato.
In sostanza, il Centro è stato lasciato aperto solo per garantire i posti di lavoro perché di formazione neanche l’ombra. La chiusura della struttura si va ad aggiungere ad altri servizi soppressi o ridimensionati in una città sempre più simile ad un dormitorio. Basti pensare alla Guardia di Finanza, al tribunale, all’Enel, all’Inps, aperto solo tre volte alla settimana, all’ufficio del lavoro, al salumificio, ai vigili del fuoco.
Per non parlare dei gravi errori del passato quando la classe dirigente e politica di allora non è riuscita a creare azioni di sviluppo (per paura, per incapacità, per mancanza di potere contrattuale, per volontà) attraverso infrastrutture viarie (soprattutto per e da Cosenza, da e per il Mar Ionio) e servizi importanti oggi situati a pochi chilometri da qui, su tutti tribunale e carcere.  

PUBBLICATO 15/02/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EVENTO  |  LETTO 570  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 434  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 341  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 209  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1969  
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ...
Leggi tutto