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"L'arte del tergiversare".

Azione Giovani Acri
Foto © Acri In Rete
Ancora una volta la sinistra giovanile circumnaviga l'oggetto della discussione nel disperato tentativo di barcamenarsi.
come spesso accade, i giovani diessini escono fuori traccia manifestando evidenti limiti nella facoltà del comprendere. e fin qui, penserete, niente di nuovo! quando, fugacemente, provano ad approdare sui lidi del "nocciolo della questione" lo sconcerto assale inevitabilmente il lettore.
ammettono, come un pugile all'angolo, che il loro tanto venerato "ernesto" non è mai stato democratico, non negano che il loro beniamino abbia torturato ed ucciso personalmente oppositori, bambini ed omosessuali inermi dimenticando clamorosamente che il nome del loro circolo è proprio quello del delinquente cubano in questione. alla sinistra giovanile interessa solo l'aspetto riguardante il suo "instancabile impegno di diffondere attivamente le idee in cui credeva fermamente", a prescindere dai mezzi e dal modo in cui esso veniva profuso. una visione a metà strada tra il pensiero hobbesiano e quello macchiavelliano, alla faccia dei giovani lottatori rivoluzionari!
ci accusano, inoltre, di non conoscere le vicende che hanno caratterizzato la vita del Che, asserendo che loro, invece, conoscono "l'impegno di Guevara nelle lotte in ogni angolo del mondo" quasi a comunicarci la loro presenza fisica a fianco del "che" nelle varie campagne rivoluzionarie. ci viene in mente una canzone che fa più o meno così: "..bandiera rossa cantano marciando, ma viaggiano coi soldi di papà..", ma quali ribelli lottatori, fateci il piacere "piccoli leaders borghesi"!
concludono il loro articolo con una nota ( di rimprovero) al nostro movimento, reo di non occuparsi dei problemi di Acri e dei suoi giovani. vorremmo rassicurare gli acresi: cari cittadini c'è chi lavora per voi! i giovani diessini in perfetta armonia con la giunta Coschignano hanno la ricetta per risolvere le problematiche giovanili. tra le tante proposte trattate ieri durante la festa della sg sono emerse, infatti, diverse soluzioni, tra le quali: un bar ed una sala giochi al palazzetto dello sport, la riapertura del fiume calamo, il modello Barcellona proposto dal sindaco, la valorizzazione del suino nero sostenuta dal vicesindaco e per ultimo, udite udite, "il primo torneo di playstation"! se "il futuro comincia adesso" siamo rovinati!

PUBBLICATO 30/8/2006

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