Intanto l'emorragia dall'Italia dei Valori incomincia ad assumere nuovi connotati e a dirigersi verso nuove mete. E' di ieri la notizia di un imminente approdo all'Udc dei consiglieri comunali Angelo Gencarelli e Luigi Cavallotti. Per quest'ultimo, tra l'altro, si tratterebbe di un ritorno a casa, considerata la sua passata militanza nel Ccd.
«Abbiamo lasciato il gruppo dell'Idv - scrivono Gencarelli e Cavallotti in un comunicato congiunto - perché consapevoli che l'azione propulsiva di quel partito si sia da tempo esaurita, affievolita da una serie di concertazioni strategiche non aderenti allo spirito originale del partito. Rimaniamo indipendenti in consiglio, ma non possiamo non sottolineare nel contempo la capacità dell'Udc e di Pierferdinando Casini di porre al centro del dibattito elettorale le vicende legate alla difesa della famiglia e degli ultimi, ai bisogni sociali inespressi, alla necessità di intervenire sulla redistribuzione della ricchezza e di consentire a tanti nuclei meno abbienti di poter vivere con maggiore tranquillità».
«Si tratta - prosegue il comunicato dei due ormai ex dipietristi - di un patrimonio valoriale che non può essere sottovalutato a che è oggetto di profonda attenzione da parte nostra, sia nell'immediato come prospetto per valutazioni legate al voto del 13 aprile, sia per il prosieguo dell'attività istituzionale in seno al civico consesso».
Nonostante la prudenza il passaggio dei due all’Udc pare cosa ormai fatta. Ancora una volta è Italia dei Valori ad uscirne malconcia.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 27-03-2008.