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Fc Acri - Rende: 1 - 0.

Luigi Algieri
Foto © Acri In Rete
Fc Calcio Acri: Mauro, De Rose, Gallo D. (dal 17' st Chimento), Aquino, Tankoua, De Luca, Cavatorti, Balsamo, Tuoto (dal 15' st Gallo P.), Urso, Domanico (dal 48' st Tortorella). In panchina: Calarco, Tomasi, Tucci, Brillante. Allenatore: Curcio

Rende
: Randazzo, Cesario (dal 19' st Mollo), Piemontese (dal 30' st Via), Scarlato, Guido (dal 19' st Silvestri), Deffo, Tripodi, Scarnato, Provenzano, Porzio, Riolo. In panchina: Occhiuzzi, Leta, Cataldo, Altomari. Allenatore: Giugno

Marcatori: 32' pt Urso.
Arbitro
: Nocella di Paola (assistenti Fascetti e Scappatura)
NOTE: Giornata fredda, terreno di gioco pesante. Ammoniti Aquino (A), Chimento (A), Scarlato (R), Scarnato (R), Provenzano (R). Spettatori circa 800 di cui un centinaio ospiti. Angoli 3-8 per il Rende. Recuperi 2' pt, 6' st.

Acri - La sfida che mancava dal "Città di Acri" da diciotto anni, finisce così come finì l'ultima volta, 1 a 0. A decidere il derby tra le due cosentine è una perla su punizione di Urso che al 32' del primo tempo permette all'Acri di avere la meglio su un ottimo Rende. Nonostante un terreno di gioco reso pesante a causa della neve e del ghiaccio dei giorni scorsi, le due squadre hanno comunque dato vita ad una bella partita dal punto di vista agonistico, combattuta a viso aperto. Un match dai due volti, primo tempo a favore dei padroni di casa, ripresa di marca ospite. Senza Prete e Orlando, mister Giugno presenta una squadra spregiudicata con un 4-3-3 in cui in difesa rientra Deffo accanto a Scarlato. La cabina di regia è affidata ad uno scatenato Riolo supportato da Guido e Scarnato, avanti tridente con capitan Provenzano al centro, e Porzio e Tripodi esterni.
Mister Curcio orfano del portiere Di Iuri infortunato, e dello squalificato Altomare, rilancia Davide Gallo esterno di difesa del suo 4-4-2 e propone Domanico seconda punta con libertà di muoversi tra le linee, a supporto di Tuoto e fa sedere Paolo Gallo in panchina. Al 14' la prima conclusione della gara. Scarnato dalla distanza manda alto. Al 16' Domanico regala la prima emozione della partita. L'attaccante dell'Acri conclude al volo dal vertice sinistro dell'area piccola e colpisce l'incrocio dei pali. Al 19' punizione di Deffo, sponda di Provenzano per Tripodi che arriva a rimorchio, ma la conclusione rasoterra fa la barba al palo. Sul capovolgimento di fronte Urso non arriva di un soffio alla deviazione vincente. La partita è vivace e le due squadre si affrontano senza troppi tatticismi. Al 22' l'Acri ha un'occasione d'oro per sbloccare il risultato. Domanico dribbla un paio di avversari ed entra in area, ma il tiro è centrale e Randazzo respinge, poi Tuoto mette in rete ma in posizione di offside. L'Acri mantiene il pallino del gioco, ma manca il guizzo sotto porta. Al 32' l'episodio che decide il match. Punzione dai trenta metri e Urso insacca all'incrocio dei pali. Un capolavoro. Nella ripresa il Rende costretto a recuperare entra con un altro piglio in campo. I biancorossi si impadroniscono del centrocampo e guadagnano metri costringendo i rossoneri a chiudersi a riccio. Al 5' Guido imbecca Porzio in area, la girata dell'attaccante è messa in angolo da Mauro. Al 14' Provenzano pareggia il conto dei legni. I rossoneri sono un po' in affanno e Curcio corre ai ripari mettendo in campo forze fresche, ma Scarnato e Riolo imperversano in mezzo al campo. Al 20' proprio Riolo conclude tra le braccia di Mauro, dopo una serpentina tra tre avversari. Le contromisure del "barone" riescono con il passare del tempo ad arginare l'offensiva del Rende, annullandola sistematicamente al limite dell'area. I rossoneri portano a casa i tre punti e si rilanciano per la corsa play-off. Negli spogliatoi stati d'animo diversi tra i due allenatori.
Questa l'analisi post-gara del "barone" Curcio "abbiamo fatto un grande primo tempo, poi nella ripresa il Rende è venuto fuori ma siamo stati bravi a tenere, abbiamo vinto una grande partita, complimenti ai ragazzi ed al grande pubblico che ci sostiene sempre - una vittoria per cui Curcio ha una dedica particolare - dedico la vittoria a mio suocero che è venuto a mancare in settimana".
Totalmente diversa la visione della partita di mister Giugno "penso che noi abbiamo fatto la partita, i primi quindici minuti abbiamo messo sotto l'Acri, loro hanno trovato solo un palo e un gol su punizione da quaranta metri, di contro la mia squadra ha creato tante palle gol che per colpa nostra non siamo riusciti a finalizzare. Sinceramente mi aspettavo un'altra Acri, invece il Rende ha dominato dal punto di vista della manovra".










































Fonte: "Calabria Ora" del 25-01-2010.

PUBBLICATO 25/01/2010

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