NEWS Letto 3835  |    Stampa articolo

Ospedale a rischio.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'autentica doccia gelata.
Secondo quanto affermato dal presidente dell'esecutivo regionale, nonché commissario alla Sanità, quelli che sono stati individuati come ospedali di montagna, cioè Acri, San Giovanni in Fiore, Serra San Bruno e Soveria Mannelli, non chiuderanno. La notizia ha fatto sobbalzare quanti l'hanno appresa.
Ad Acri si pensava di dover combattere una battaglia per il mantenimento del reparto di Ostetricia e Ginecologia e che lo status di "ospedale di montagna" significasse aver scongiurato il pericolo ci chiusura. Insomma, che il nosocomio cittadino avrebbe continuato pressappoco a fornire gli stessi servizi.
Ora si apprende che addirittura c'era il pericolo di chiusura immediata. Se per davvero, in base alle più realistiche previsioni, dall'01 aprile 2012, l'ospedale di Acri si ridurrà a soli venti posti letto per Medicina e con un Pronto Soccorso dipendente da un'altra struttura, questo significherà chiuderlo, o giù di lì.
Solo qualche giorno fa il sindaco Gino Trematerra, che è anche coordinatore regionale dell'Udc, quindi interlocutore privilegiato del presidente Scopelliti, aveva assicurato che l'ospedale di Acri sarebbe rimasto così com'è. E' evidente che qualcosa non quadra.
La chiusura, a questo punto scontata, del reparto di Ostetricia e Ginecologia, aveva spalmato sulla comunità acrese un diffuso senso di inquietudine; che, per la verità, rispetto ad altre realtà, non si è trasformato in azioni plateali di protesta. In sostanza, era stata consegnata una delega in bianco al sindaco, al quale si annette, per tutta una serie di ragioni, un considerevole potere contrattuale.
La proroga di tre mesi ha messo in sordina la questione, ma questo non significa averla risolta. Tutt'altro. Ora arriva l'acqua gelata di un forte ridimensionamento a partire dalla primavera del 2012. E dire che al termine della visita ad Acri della commissione regionale Sanità, presieduta dall'On. Salerno, la stessa amministrazione comunale aveva consegnato alla stampa un comunicato ricco di enfasi circa l'esito dell'ispezione, con tanto di rassicurazioni sulle sorti future dell'ospedale cittadino.
Questa vicenda, che si snoda attraverso fasi assai poco nitide, evidentemente deve ancora scrivere alcuni capitoli. Quello firmato l'altro ieri dal presidente Scopelliti per Acri rappresenta un preoccupante campanello d'allarme.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 31-12-2010.

PUBBLICATO 31/12/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4645  
Incontro di fine anno con il sindaco Trematerra.
E' un Gino Trematerra, gasato, soddisfatto ed orgoglioso, quello che si presenta ad Acri Tv (l’intervista andrà in onda stasera alle 21,30 e domani in replica alle 14, ma sarà visibile anche sul sit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3834  
Ospedale a rischio.
Le frasi pronunciate in conferenza stampa, sul futuro degli ospedali di montagna, dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti due giorni fa rappresentano per la comunità acrese un'aute ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3400  
Tempo di bilanci per il PDL di Acri.
Siamo ormai giunti alla fine di quest'anno, il 2010, ed anche il PdL locale tira le somme di quanto realizzato. Soddisfatti i vertici del partito per quanto realizzato finora.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4085  
Comunita’ montana destra crati. Approvato il bilancio, salvi gli stipendi.
Finalmente, esclamo i dipendenti. Solo loro, però, perché la seduta di ieri, dopo vari rinvii, era stata convocata apposta per discutere dell'importante documento senza l'approvazione del quale eran ...
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 4404  
Il giorno del coraggio.
Attorno a noi tanta apparente dolcezza, tanto facile sentimento, emozioni anche belle ma tanto pervasive quanto superficiali: in realtà la festa del Natale è cristianamente "dura" perché tocca, per ...
Leggi tutto