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Cozzolino si presenta e chiede continuita’.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
E' il giorno di Cozzolino ma anche dell'addio di Coschignano. L'uno a fianco all'altro. Elio Coschignano, il passato, e Giacomo Cozzolino, il presente (ma il centro sinistra si augura il futuro), di fronte una sala San Domenico piena in ogni ordine di posto (colmi anche corridoio e ingresso). Per il vincitore delle primarie, e successore dell'attuale primo cittadino, bagno di folla, emozione, entusiasmo. Platea variegata, con giovani, simpatizzanti, dirigenti e candidati, sala adornata con palloncini, bandiere e manifesti con su scritto; "la passione per la politica, l'amore per la gente."
E' lo slogan che accompagnerà Cozzolino e le sue cinque liste; Pd (2), Prc-Pdci, Verdi-Api, Sinistra per la Calabria. Il presidente del consiglio comunale uscente è molto emozionato ed in apertura ringrazia quanti lo hanno votato, il sindaco Coschignano che lo ha individuato, l'avversario delle primarie, Capalbo "figura di spicco e corretta con cui, all'indomani delle primarie, ho lavorato gomito a gomito per la compilazione delle liste."
Poi il programma; ambizioso e ampio. Dalle politiche sociali al bilancio partecipato, dall'associazionismo alla valorizzazione delle risorse locali, dalla stabilizzazione dei precari alle infrastrutture, dalla formazione del personale alla cultura. Cozzolino, anche con autocritica, sottolinea gli ottimi risultati raggiunti dall'amministrazione uscente, "caratterizzatasi per onestà, capacità e spirito di sacrificio" e chiede la possibilità di un secondo tempo. Poi rivolto ad Elio (Coschignano) gli dice; "grazie per aver messo a posto i conti, per aver garantito la legalità e per aver tenuto lontano faccendieri."
Strappa numerosi applausi, Cozzolino, fuori fa un freddo cane ma in sala il calore è tanto. Ci pensa ad aumentarlo il sindaco uscente con un intervento passionale che spinge la platea a dedicargli una standing ovation.
Lacrime e baci, poi dice; "mi ritiro solo per stare accanto alla mia famiglia. Siamo stati bravi tutti e Giacomo (Cozzolino) per quello che è merita la fiducia."
E aggiunge; "la mia stanza è stata di tutti e sono certo che anche con lui i cittadini avranno un comune aperto e democratico, senza l'assillo di strisciare ai piedi del potente di turno per avere i propri diritti."
Infine un accenno ai meriti; "abbiamo trovato dieci milioni di debiti e ciò nonostante non abbiamo aumentato le tasse ma invito tutti a leggere la brochure del rendiconto che presto sarà in distribuzione, vedrete le cose fatte."


























PUBBLICATO 09/03/2010

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