In una riflessione che sembra già portare la politica sotto l'ombrellone, il presidente del circolo di San Giacomo di Italia dei Valori, Giacomo Fuscaldo, evoca la necessità di affrontare in politica la questione morale. «Le organizzazioni politiche - scrive Fuscaldo in una nota -, ancora oggi, rappresentano per molti, macchine di potere e di clientela, incapaci di dare risposte serie ai tanti problemi sociali. Il tutto provoca sfiducia, allontana i cittadini dalla vita politica, e indebolisce il sistema democratico, basato sulla partecipazione. La politica –prosegue l'esponente di Idv - , troppo spesso, si occupa di faccende che poco interessano ai cittadini, dimostrando così scarsa conoscenza dei problemi sociali».
Per Fuscaldo, «ilMezzogiorno, a causa di una oggettiva incapacità delle classi dirigentidigovernaree diliberarsidacerti meccanismi legati troppo spesso all'illegalità vive una situazione drammatica; basta pensare alle tante opere incompiute, come il mancato completamento della autostrada, Salerno - Reggio Calabria, alla carenza di una rete ferroviaria adeguata, capace di collegare il Sud al resto del paese e dell'Europa, alla mancata messa insicurezza dellaSS106, opereindispensabili che dovrebbero trovare soluzioni immediate e che invece, vengono continuamente rimandate. Per non parlare del dissesto idrogeologico e dei problemi legati all'ambiente che sono il più delle volte connessi con quelli della criminalità. E' necessario dunque aprire un dibattito profondo sul tema della trasparenza e della questione morale, e rilanciare politiche a sostegno dei cittadini, ascoltando quelle che sono le loro ansie, le loro preoccupazioni, i loro bisogni».
«Se la politica non affronta il problema della questione morale, che investe in maniera trasversale l'intero sistema politico, se non riesce a liberarsida unsistema di collusione con le varie organizzazioni criminali, che rappresentano una strozzatura per il sistema politico e democratico, il Paese, il nostri giovani, il Sud, laCalabria avranno enormi difficoltà nell'imboccare la strada giusta, quella strada democratica e civile, che tutti i cittadini auspicano prima o poi la politica riesca a percorrere».

Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 15-06-2010.