A qualcuno è servito per togliersi molti sassolini dalla scarpa, ad altri per precisare alcuni aspetti personali, ad altri ancora, invece, per fare un imprevedibile dietrofront rispetto a cose dette pubblicamente solo qualche mese fa. In aula la tensione è alta. L'incontro, promosso e fortemente voluto, dal sindaco Trematerra tra consiglieri comunali, partiti politici, ex sindaci e l'architetto Cervellati, il tecnico incaricato (dal 1995) di redigere il Psc, e che si è tenuto ieri mattina nella sala del consiglio, aveva il compito di avviare la discussione sullo strumento urbanistico dopo l'insediamento della nuova giunta di centro destra. Alla fine, la riunione, ha fatto emergere particolari e chiarimenti su aspetti sia politici che tecnici. Non senza imbarazzo e toni polemici. E' il sindaco Trematerra che avvia i lavori precisando subito; "ringrazio per la presenza il prof. Cervellati che vedo e sento per la prima volta."
Un chiaro messaggio a chi aveva ipotizzato che lo stesso Trematerra, con altri, avesse partecipato fattivamente, in passato, alla redazione delle varie bozze del Psc. "Questo incontro, ha proseguito il primo cittadino, serve a fare chiarezza e per dimostrare che le cose vengono fatte alla luce del giorno e con il coinvolgimento di tutti."
Ad animare la discussione ci pensa De Vincenti, consigliere provinciale Udc, più volte tirato in ballo ed accusato dal centro sinistra di aver dato indicazioni per il Psc; "finalmente, dopo varie sollecitazioni, un incontro con il prof. Cervellati a cui chiedo chi gli ha fornito i dati per elaborare il presunto piano particolareggiato redatto dal centro destra nel 2005 e poi diffuso dal Pd durante l'ultima campagna elettorale e quali sono stati i criteri utilizzati."
Per De Vincenti è un momento atteso da tempo, per dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. L'ex sindaco Coschignano ne prende atto e dice; "quanto prodotto nel periodo 2000/2005 è figlio di nessuno." Cervellati, in chiusura, parla di questioni tecniche e burocratiche poi ammonisce; "sono felice di dialogare con una nuova amministrazione", quindi chiarisce; "alla giunta di centro destra ho inviato solo alcuni elaborati mentre a quella uscente, nel 2008, una bozza ma in entrambi i casi non ho firmato alcun documento poiché si trattava di atti preliminari", ed infine svela; "riguardo al tanto discusso stralcio del Psc diffuso dal Pd (che ne dava la paternità all'Udc) ne prendo le distanze in quanto non produco elaborati su carte catastali. Nessuna porcata (termine usato più volte dal centro sinistra) è stata fatta, quindi, anche perché solo oggi vedo per la prima volta alcuni esponenti politici dell'Udc."
Le prossime ore ci diranno se le dichiarazioni di Cervellati abbiano o meno fugato i dubbi e fatto chiarezza.