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L'assessore Cozzetto pienamente soddisfatto dellla rassegna estiva Acrinscena 2010.

Redazione
Foto © Acri In Rete
Al termine delle manifestazioni estive abbiamo incontrato l'assesore allo sport e spettacolo Ernesto Cozzetto, al quale abbiamo posto alcune domande sulla rassegna di acrinscena 2010 e le altre manifestazioni estive, e sulla programmazione degli eventi sportivi e di spettacolo previste dal suo assessorato.

Assessore Cozzetto, dopo pochi mesi di lavoro nella giunta comunale, come ha organizzato e programmato il lavoro nel ramo del suo assessorato?

La situazione che ho trovato non è stata delle migliori: nel campo dello spettacolo ho incontrato le più alte difficoltà, infatti, nell'interloquire con i dipendenti comunali, nonché con il Responsabile di Settore, ho notato una certa problematicità nel rendicontare gli spettacoli realizzati nelle precedenti annate ed inclusi in un Progetto Regionale triennale. Entrando nel dettaglio ed analizzando soprattutto quelle manifestazioni inerenti all'estate acrese del 2009 ho capito che si è verificata una gestione veramente poco organizzata ed inadeguata, ma soprattutto carente nella documentazione necessaria atta a quantizzare le spese fattivamente sostenute per l'organizzazione degli eventi svolti. Questo ha fatto si che i dirigenti del Dipartimento Cultura della Regione Calabria hanno a più riprese richiesto integrazioni sugli eventi svolti "intimandoci" il non pagamento della somma prevista nel progetto. Adesso siamo in attesa dopo vari incontri avuti a Catanzaro di una risposta definitiva su quanto da noi prodotto.
Per quanto riguarda lo Sport, fine maggio ci sono state due manifestazioni che hanno destato grande interesse la 1° Stracittadina di Acri e la 1° gara, nella provincia di Cosenza, di Duathlon per bambini inserita nell'ambito della Festa Nazionale dello Sport a cui il Comune di Acri ha aderito per la prima volta in assoluto. Per il resto la situazione anche qui non è di quelle da far sorridere, c'è un contesto difficile che riguarda soprattutto le tante strutture di proprietà del Comune, le quali comportano dei costi importanti che poi puntualmente, ogni anno, vanno ad incidere sul bilancio comunale: parlo, soprattutto, degli Stadi (che oramai tutti i Comuni stanno cedendo) e di tutti i campetti in essere sul territorio utilizzati quotidianamente dai ragazzi che a volte sono poco attenti e provocano danneggiamenti che poi alla fine gravano sulle casse municipali.
Questi complessi devono essere meglio disciplinati e controllati affinché non ci siano danneggiamenti gratuiti da parte di coloro che ne fanno uso e principalmente per cercare di reprimere tutti quei gesti vandalici atti a portare svantaggio alla nostra Città. Inoltre, in questi giorni, dopo vari sopralluoghi fatti con i tecnici comunali, visto lo stato di degrado vergognoso in cui versano, si sta intervenendo, con una squadra di operai specializzati dell' Afor, attraverso dei lavori in economia, negli spogliatoi dello Stadio Comunale Città di Acri cercando di dare linfa nuova ad una delle migliori strutture sportive della Provincia. Per i progetti futuri stiamo vagliando tutte le proposte pervenute e siamo pronti ad accoglierne tante altre.

La prima fase del suo lavoro è stata completamente assorbita dalla manifestazione Acrinscena, come giudica la manifestazione dell'evento?
Innanzitutto è doveroso ringraziare chi tanto e bene ha lavorato insieme a me in questo periodo: ringrazio i tecnici, i falegnami, gli elettricisti, i lavorati ex art. 7, il responsabile di Settore, l'ufficio Ragioneria, l'ufficio Gare, e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa rassegna estiva Acrinscena 2010. Un grazie va alla Giunta ed in particolare ad Anna Vigliaturo, Assessore al bilancio, che ha collaborato in modo impeccabile nell'ambito dell'organizzazione della manifestazione, è stata disponibile, paziente e sempre presente. Per quanto riguarda il giudizio sulla rassegna è veramente positivo, soprattutto se consideriamo la ristrettezza dei tempi avuti per lavorare e se analizziamo la presenza di pubblico registrata il 29 luglio (concerto Amoroso), nelle tre serate dedicate ai talenti musicali acresi, fiore all'occhiello dell'Acrinscena 2010, su cui l'Amministrazione ha puntato veramente molto, per finire con il concerto della Cover Band di Rino Gaetano. Altra ottima affermazione si è avuta con la notte Bianca che quest'anno abbiamo preferito rivisitare nelle modalità, rispetto alle precedenti edizioni, approfittando dell'opportunità regalataci dall'Assessore Regionale On. Michele Trematerra che ringrazio pubblicamente, per merito del quale il tour del Gusto 2010 ha fatto tappa anche ad Acri (le tappe sono state 8 in tutta la Calabria). Inoltre, come ciliegina sulla torta abbiamo potuto ammirare i bellissimi servizi andati in onda, come promesso dal Sen. Trematerra, nel programma la Giostra sul Due (Rai due), condotto dal nostro Direttore Artistico, che sicuramente hanno portato lustro alla città di Acri.

A sentore comune e dalla presenza di pubblico registrata sembra che i grossi concerti (Amoroso. Mengoni, Zilli) non abbiano poi riscosso grande successo, a parte la Amoroso, mentre più successo è stato riscontrato nelle altre tipologie di manifestazioni (balli, esibizioni di ragazzi, show vari).
Scelte poco felice degli artisti?

I numeri ci dicono che la valutazione di questi artisti non è stata sicuramente felicissima, scelte dettate dai pacchetti offerti come in gergo vengono definiti dagli organizzatori, ma soprattutto da esigenze economiche visto l'alto cache dei cantanti più importanti. Artisti che però obiettivamente trovi tutti i giorni nei vari programmi televisivi nazionali, quindi, credo sia solo una questione di gusti musicali. Sul concerto dell'Amoroso, infatti, non avevamo dubbi ed abbiamo riempito l'anfiteatro; sul quello di Marco Mengoni le aspettative sono state abbastanza rispettate, invece, per quanto riguarda Nina Zilli pensavamo qualcosa in più. Tutto sommato siamo stati molto più bravi nell'organizzazione delle serate cosiddette "minori" che hanno fortunatamente portato tantissima gente all'anfiteatro.

Non crede che con il compenso del direttore artistico si sarebbero potute organizzare altre manifestazioni durante la prima parte dell'estate, nella quale si è registrata la totale assenza di eventi rispetto agli altri anni?
La carenza di eventi nella prima parte dell' estate è stata dovuta principalmente alla mancanza di tempo e non certo al compenso da versare al direttore artistico, infatti, questo lo dimostra il fatto che il Cartellone è stato assegnato all'impresa aggiudicatrice dell'appalto qualche giorno prima di partire con gli spettacoli: è stata veramente una corsa contro il tempo. Come Amministrazione abbiamo pensato soprattutto di fare le cose a norma di legge, producendo bandi di gara per il Cartellone realizzato dal Direttore Artistico, bandi per la stampa dei biglietti, per la fornitura del materiale pubblicitario, per i service audio, video e luci, cose sicuramente mai viste ad Acri e dintorni. Questo perché la nostra vuole essere un'Amministrazione trasparente.

E' possibile avere notizie più dettagliate in merito ai costi della manifestazione?
Certamente si, appunto per il rapporto di trasparenza che questa Amministrazione vuole intraprendere con la cittadinanza. Non ho i dati precisi perché siamo in fase di rendicontazione, però orientativamente la manifestazione è costata intorno a 300.000,00 euro che verranno coperti da un finanziamento regionale di 150.000,00 euro, dai fondi previsti in bilancio comunale e dagli incassi dei tre concerti a pagamento.

L'amministrazione crede nel festival manouche oppure è un festival destinato a morire?
La nostra amministrazione crede nel festival jazz manouche altrimenti non avrebbe investito tanti soldi; io penso sia solo un problema culturale. Essendo un festival potrebbe e dovrebbe diventare una risorsa, credo vada valorizzato, pubblicizzato diversamente e sicuramente l'anno prossimo proveremo ad operare in tal senso visto anche il tempo che questa volta giocherà a nostro favore.
Questo festival può e deve avere una evoluzione perchè altrimenti non è possibile spendere determinate cifre solo per poche decine di intenditori. Quest'anno insieme ad alcuni consiglieri volevo dare vita ad un festival dedicato alla musica popolare, come c'è per esempio a Melpignano con il "festival della Notte della Taranta" dove arrivano nella giornata conclusiva ben 100000 persone, purtroppo per la mancanza di fondi non è stato possibile ed abbiamo desistito. Ci proveremo nella prossima estate.

Cosa ci aspetta dal punto di vista dello spettacolo nei mesi invernali? Come l'assessorato allo sport intende sfruttare tutte risorse a disposizione per favorire lo sport in tutte le sue forme nel paese?
Per l'inverno purtroppo qua è risaputo che senza strutture adeguate è molto difficile organizzare eventi di qualsiasi genere. Si può adoperare il "cinema" su cui però andrebbero, secondo me, investiti un po' di fondi per una ristrutturazione generale. Ricordo che abbiamo da confrontarci anche con le scelte della precedente amministrazione che nonostante le ripetute e accese discussioni avvenute nella passata consiliatura, ha preferito puntare sulla realizzazione di un teatro, appaltando il lavoro per una cifra vicina a 2.500.00,00 euro necessari per terminare solo la struttura, mentre almeno 1.000.000 euro ulteriore, sempre per le informazioni in mio possesso, servirebbe per completare l'opera con il materiale di riempimento (poltrone, servizi, rifiniture varie ecc..). Io sono pienamente d'accordo con i sostenitori della tesi che oramai è difficile mantenere in piedi e gestire economicamente un teatro, quindi, avrei optato per una diversa soluzione: ad esempio avrei investito una cifra di gran lunga inferiore per ammodernare il cinema esistente in modo da renderlo più accogliente e funzionale per l'apertura della prossima stagione 2010/2011. Per questo non si può prescindere dall' ultimazione dei lavori del Palazzetto dello Sport, un'opera fondamentale, sia per gli eventi sportivi ma anche per spettacoli di tutti i generi, principalmente per una città come la nostra dove i mesi invernali sono superiori a quelli estivi.
Il sindaco si sta impegnando a reperire i fondi per completare la costruzione, sono sicuro che in tempi brevi avremmo notizie in merito per poter così procedere iniziando i lavori di ultimazione e portare a compimento l'opera. Abbiamo veramente bisogno di questa struttura per offrire maggiori possibilità ai ragazzi del nostro territorio.

L'assessorato intende dotarsi di un gruppo di lavoro per meglio pianificare ed organizzare gli eventi di spettacolo e sport, e nello stesso tempo coinvolgere attivamente altre persone?
Quale sarà La marcia in più del suo assessorato rispetto ai suoi predecessori?

Il sindaco successivamente alla nomina mi ha conferito la delega alle politiche giovanili. E' mia intenzione quella di riproporre la consulta dei giovani, e la marcia in più del mio assessorato sarà questa: coinvolgere, ascoltare il maggior numero di giovani per cercare di migliorare il paese interessandoli delle scelte che andremo a prendere, in base alle esigenze del momento ma dando sempre uno sguardo al futuro.


Ci siamo permessi di indicare all’assessore una possibile strada da percorrere per la gestione delle manifestazioni all’interno di Acrinscena: la creazione di una Fondazione Anfiteatro, guidata dall’amministrazione, la quale affidi a eventuali cooperative locali i servizi e l’organizzazione delle manifestazioni, evitando così di sperperare soldi per aggiudicarsi servizi di professionalità esterne al paese, quando queste professionalità posso trovarsi, crescere e formarsi all’interno del paese, dando, così delle opportunità di lavoro a giovani di talento acrese.


PUBBLICATO 07/09/2010

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