Gaetano Bruni, 46 anni, avvocato, è il nuovo segretario del Psi. Prende il posto del commissario, nonché attuale assessore comunale, Ernesto Cozzetto, ed è stato eletto all'unanimità nel corso del congresso tenutosi ieri sera al palazzo Falcone. Per l'occasione il Psi aveva promosso il dibattito sul tema "alternativa di governo e possibili alleanze." E' stato lo stesso Bruni, nel corso dell'incontro, ad esporre le tesi congressuali. Ma prima di lui, i vertici provinciali, regionali e nazionali, hanno tenuto a precisare alcuni concetti politici. Intanto il perché dell'accordo locale con Udc e Pdl che ha permesso al Psi, grazie ai circa mille consensi, di essere presente in consiglio con due membri.
Dice Papasso, segretario provinciale; "il Psi è una forza di sinistra ma con l'Udc abbiamo in comune tante cose. L'orgoglio della nostra storia e del simbolo, ad esempio, a cui non rinunceremo mai. Venivamo da un'esperienza negativa in cui l'ex sindaco Coschignano, del Pd, aveva inteso dare conto ai singoli più che al partito e ci ha estromesso dall'esecutivo. Tuttavia i nostri interlocutori sono sempre le forze di centro sinistra, ovvero il Pd, Sel, Udc." Sulla stessa lunghezza d'onda i consiglieri Amedeo Gabriele e Michele Gabriele secondo cui nella passata legislatura il Psi è stato mortificato, umiliato e preso a pesci in faccia mentre Cozzetto h sottolineato la buona esperienza di questi primi mesi di governo e gli ottimi risultati raggiunti dal suo assessorato. Per Bruni il Psi è la forza politica riformista che mette al primo posto le riforme, i lavoratori, la donna, i giovani.
Poi, sulle vicende locali aggiunge; "prima dell'accordo con l'Udc abbiamo dialogato con tutti i partiti di sinistra ma non abbiamo trovati punti in comune. Il Pdl si è aggregato dopo il primo turno e non potevamo certo dirgli di no. Tuttavia il nostro giudizio sul governo nazionale non è positivo ed è per questo che lavoriamo alla costituzione di un nuovo Ulivo. Non abbiamo pregiudizi su nessun nome ma pretendiamo pari dignità." In sala qualcuno, come alcuni esponenti del Pdl, storce il muso mentre altri, Sel e Udc, invitano il Psi ad un tavolo comune.
Hanno dato un loro contributo anche Arena (Udc), Capalbo (Sel), Basile (Pdl). Si è fatta sentire, e non poco, l'assenza delle altre forze della sinistra, in primis del Pd commissariato ma che non era rappresentato neanche dai due capigruppo consiliari.