Avete notato come sempre più spesso le notizie importanti non trovano spazio nei mezzi di informazione. Poi a volte succede di trovarle e non si capisce bene il perché, quando questo accade, le notizie ci “scivolano” addosso, senza che si riesca ad afferrarne l’importanza. Forse stiamo diventando permeabili e, quindi, le informazioni percorrono i “binari” della nostra indifferenza senza provocare nessun tipo di attrito.
Sul Corriere della Sera di qualche giorno fa, il prof. Veronesi parlava del ritorno al nucleare. D’istinto uno si rallegra, pensa: caspita! Il prof. Veronesi è uno che parla chiaro. E’ un luminare, non gli mancano certo prestigio ed autorevolezza, quindi, metterà subito in evidenza la pericolosità di questa scelta, parlerà di radioattività, dei rischi per la salute, del problema dello smaltimento delle scorie ecc…ecc… Insomma ti aspetti roba forte… ed invece, Veronesi parla di “nucleare pulito” ed anzi di “ nucleare più sicuro”.
Nucleare pulito?? che vuol dire, non l’avranno mica lavato con un nuovo Perlana che manda via anche le radiazioni? .… e le scorie? Che fine faranno, nessuno è interessato a saperlo? Facciamo cosi, illustre professore, se è d’accordo, le scorie dopo averle non solo lavate, ma anche candeggiate (per una pulizia più profonda) le sistemeremo nel giardino di casa sua, in pile ordinate ed imballate, naturalmente, con materiale riciclabile, perché non si dica che non rispettiamo l’ambiente. Se poi di notte, gli alberi dovessero diventare fluorescenti non si preoccupi e pensi, invece, a come “moriranno” d’invidia i suoi vicini, che senza saperlo diventerebbero anche potenziali suoi nuovi clienti.
Ma come, in provincia di Napoli è in corso da giorni una vera e propria guerriglia urbana tra forze dell’ordine e cittadini del luogo con manganellate, lacrimogeni e feriti per l’apertura di un nuovo sito dove smaltire i semplici rifiuti quotidiani, a’ monnezzza come dicono da quelle parti, (che in confronto ai rifiuti nucleari è materiale di lusso) come mai nessuno si preoccupa e si pone il problema del collocamento dei siti nucleari e di quelli per lo smaltimento delle scorie ? Si vedrà, è la geniale risposta di una parte della nostra classe politica, forse la stessa parte che non concedendo l’autorizzazione a procedere, salva il “lato b” all’ex ministro Lunardi indagato per una storia non proprio limpida di commistione tra soldi pubblici e affari privati in “concorso” con apparati del vaticano, o la stessa che mostra totale disinteresse per le sorti di scuole e Università pubbliche ma presiede ed inaugura quelle private. Che strana gente…. che gente strana!!!