Dopo la scadenza naturale, il consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Straface, ha provveduto a rinnovare il collegio dei revisori dei conti che starà in carica fino al 2015. Sono tre i professionisti che dovranno occuparsi di controlli, verifiche e monitoraggio dei conti comunali. Si tratta di Alessandro De Bernardo, 33 anni di Acri, che sarà anche presidente del collegio, Rosa Laura, 42 anni di Cassano allo Ionio e di Anna Maria Servidio, 47 anni di Acri.
Le nomine sono avvenute attraverso la votazione separata, ovvero garantendo i rispettivi schieramenti e senza possibilità di eventuali inciuci e trabocchetti. I primi due, difatti, sono stati nominati dalla maggioranza, Udc, Pdl e Psi ma con qualche distinguo mentre la Servidio dalla minoranza, cioè solo dal Pd in quanto IdV si è espressa contro. Insomma una seduta animata e con qualche colpo di scena che in futuro avrà sicuramente degli strascichi politici.
Andiamo con ordine: l’Udc è compatta, il Pdl, invece, è spaccato sul nominativo visto che il solo Manfredi si è espresso a favore mentre Paldino non si accoda e Cilento è assente.
Tra le fila dell’opposizione è scontro: il Pd si concentra su Servidio ma Minisci (IdV) è critica. E’ lei che innesca una ampia e accesa discussione che, però, le si ritorce contro visto che nessuno, neanche della minoranza, sposa le sue osservazioni. “Rispetto i professionisti – ha detto in aula la Minisci – ma condanno i metodi per nulla democratici. Non ho visto né curriculum né coinvolgimento ma solo arroganza e appartenenza.”
Il Pd non ci sta, Bonacci e Pino Capalbo, ribattono: “da inizio legislatura il Pd ha sempre condotto un’opposizione coerente, trasparente e lineare, IdV spesso, è stata opportunista. Tra gli aspiranti quello scelto era l’unico di fiducia, quindi nessun accordo sottobanco con la maggioranza, piuttosto IdV ricordi come ci trattò nel 2010 quando decise di non sostenere il nostro candidato a sindaco, Cozzolino.”
Infine, Gabriele (Psi): “IdV parla di inciuci ma dimentica che nel 1999 fu corresponsabile della caduta della giunta Rocco grazie proprio ad accordi trasversali.”
La campagna elettorale, per le elezioni di aprile, è iniziata.


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